Essepi Servizi
Località: Chivasso (TO)
Progettazione: 2006
Incarico: progettazione urbanistica, paesaggistica, architettonica e progetto comunale
L’intervento consiste nella sistemazione di un’area fluviale a parco tramite la realizzazione di impianti sportivi e aree di osservazione naturalistica, l’area fiancheggia la sponda destra del torrente Orco ed ha un’estensione di 114.233,00 mq. Lungo il suo confine, l’Amministrazione ha già realizzato delle opere quali parcheggi pubblici, strade ciclabili, percorsi vita e un’area picnic.
Dal parcheggio si snoda un percorso ciclo-pedonale ad anello verso il torrente Orco che permette di tornare alla stradale costeggiando il torrente. Lungo questo percorso si trova la zona picnic, posta ad una distanza di circa 450,00 m dal parcheggio.
Il parcheggio e gli interventi di sistemazione dell’area suddetti, nonostante siano realizzati da molti anni, hanno ancora una fruibilità inferiore a quella che potenzialmente potrebbero avere poiché alcuni problemi nodali non sono stati risolti soprattutto per il poco utilizzo dell’area per la sua poca visibilità e fruibilità a causa di mancanza di servizi.
l progetto prevede le seguenti destinazioni d’uso:
Aree ludiche e di relax, Aree sportive, Area ricettiva, Aree naturalistiche e di osservazione ambientale,
Aree dedicate a paint-ball e spartan race.
L’area ludica e di relax sarà realizzata tramite la formazione di un giardino attrezzato con arredo out-door, piante, arbusti e fiori tipici di un giardino in cui gli utenti possano passeggiare e fermarsi per momenti di relax e comunicazione.
L’area sportiva sarà formata da campi per la pratica del calcetto, del tennis e del padel.
Area ricettiva, il progetto propone una tipologia di struttura ricettiva in cui si unisce il confort della camera d’albergo alla vita e vista dell’ambiente naturale.
Si prevede la costruzione di strutture lungo il primo dei laghi presenti nell’area, salvaguardando il canneto in bamboo esistente, in modo che gli utenti possano accedere in sicurezza alla camera dalla “terra ferma” e l’unità abitativa si prolunghi verso il lago con una sorta di pontile.
Le unità abitative singole o accoppiate per evitare simmetrie e ripetitività compositive saranno realizzate in legno con strutture in X-Lam, coibentazioni in fibre di legno e naturali, coperture in lamiere, pavimenti in legno e intonaci in argilla, serramenti in legno, gli impianti di climatizzazione saranno realizzati tramite pompe di calore alimentate da impianti fotovoltaici, al fine del risparmio energetico le strutture saranno dotate anche di sistema di Ventilazione Meccanica Controllata.
Tali strutture saranno interamente smontabili, nel caso di cessazione dell’attività ricettiva, e i materiali di risulta dallo smontaggio potranno essere riciclati.
Gli utenti della struttura potranno godere del paesaggio lacustre e fluviale dal pontile che in parte sarà sullo specchio d’acqua.
Le strutture saranno alimentate solo con energia elettrica autoprodotta.
Area naturalistica di osservazione ambientale, la zona a sud della proprietà sarò lasciata nello stato di fatto in cui si trova dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, si prevede la manutenzione dei bordi degli specchi d’acqua presenti a sud della proprietà al fine di permettere la nidificazione di specie di volatili.
La club house riprende la filosofia generale dell’intervento proposto volta alla tutela dell’ambiente, pertanto la struttura sarà rialzata da terra al fine di evitare scavi per realizzazione dei vespai, le strutture verticali saranno in pilastri di acciaio su plinti in cemento, questo è l’unico caso in cui si prevede l’uso del cemento necessario ai fini strutturali e di sicurezza della struttura. I plinti saranno comunque di ridotte dimensioni, fatti salvi i calcoli strutturali, in quanto l’edificio è ad un solo piano fuori terra e realizzato i struttura leggera.
I solai saranno struttura mista di acciaio e legno, le pareti in struttura in legno con coibentazione in fibra di legno, il tetto piano sarà un tetto verde.
In conclusione, l’intervento proposto vuole tenere in alta considerazione il mantenimento delle caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche dell’area incrementando la fruibilità e sicurezza della stessa.
La filosofia progettuale è quella della realizzazione di strutture e manufatti che a fine utilizzo possano essere smontati e non demoliti e che i materiali di cui sono realizzati possano essere riciclati o entrare nel circuito dell’economia circolare, senza che la loro presenza e utilizzo passato possa aver modificato il sito in maniera permanente a causa della loro realizzazione.
Inoltre, le destinazioni previste si ritiene possano incrementare la fruibilità dell’area e rendere più agibili e frequentate le strutture pubbliche già esistenti.



